CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
lamentosamente; pareva che piangesse. - Che cosa canti, figliuola mia? - Canto la mia mala ventura. Ho gli occhi e non ci vedo; ho le gambe e quasi non posso
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta ... Sì, sì, non ho dimenticato la promessa; parola di Raccontafiabe è parola di Re; ed ecco la storia del principe Pettirosso. Dunque
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
mamma? - Non li ho mai visti. E tu? - Non li ho mai visti neppur io. - Come ti chiami? - Non lo so. E tu? - Non lo so. Uguali in tutto, come fratelli
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
così grosso per le camicie della Reginotta e per le lenzuola della Regina? Ahi ah! ... - La canzone dice così; non l'ho inventata io. - Come mai
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
darò ai Reuccio, l'altra a chi vuol pigliarsela. Qualcuno, per ripicco, gli rispondeva: - Ho paura, ramaio, che vi spighiscano in casa. E lui, picchiando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
hanno chiamato Carbonella, anche perché ho la disgrazia di macchiar di nero tutto quel che tocco! Dormirò sullo strame della prima stanza! ... Siete voi
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ho ucciso con le mie mani! Accorse il marito. - Non è niente, moglietta mia. Abbiamo altri due semi. Pazienza. Attenderemo ancora un anno. La donna
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
monetina di più. Sono vedova ed ho quattro figli. - Di quali monetine parlate? - Di quelle che voi date a tutti coi lupini! Il lupinaio restò
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
presentarono lassù due cacciatori. - Compare, c'è selvaggina da queste parti? - Non ne ho mai vista, compari. - Quanti bei fiori! Che ve ne fate? - I legumi per
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. Voglio lasciare ben ordinate le cose del Regno e della mia famiglia. Ho deciso di darvi moglie. Scegliete voi stesso tra le principesse più in vista
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cautela sul letto? - Ti ho portato un figliolino. - Di cenci? - Di carne e ossa. Guarda! Era davvero un bel bambino roseo, biondo, che dormiva
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ho questa virtù. Se non ero io, quella famiglia era scannata e derubata. - Sei contento di aver compiuto un'opera buona? - Contentissimo, mamma! E